Insieme raccontiamo n. 11
Seppur scaduto da un giorno, con questo post partecipo all'iniziativa di
"Insieme Raccontiamo".
Spero che la padrona di casa accetti lo stesso il mio piccolo racconto.
Brevemente ricordo le regole:
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Dall’incipit di Patricia Moll si possono
scrivere finali da 200/300 battute oppure 200/300 parole
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Il finale può essere arricchito da un video
musicale, un disegno oppure un’immagine
Maggiori info qui
L’Incipit di luglio è il seguente:
“Odore di muschio. Di
foglie in decomposizione. Nel bosco, sotto a quel guazzabuglio di querce e
olmi e acacie, alte da sembrare volerlo solleticare e spesso da oscurarlo, il
cielo era sparito. Si chinò ad annusare lo stesso odore di allora quando …”
Ed ecco il mio finale
Udì un rumore in lontananza.
Poteva essere un animale selvatico per i meno esperti, ma lui che quel bosco lo
conosceva come le sue tasche, non aveva quel tipo di incertezze. Era un
intruso. Qualcuno che probabilmente lo attraversava per la prima volta. Il
rumore aumentava e ad esso si aggiungeva un respiro affannoso. D’improvviso un’ombra
tra gli alberi. I suoi occhi avevano catturato un profilo di donna in fuga.
Chiuse gli occhi per un attimo e annusò l’aria, e si mise a correre, così d’istinto,
quasi spinto dalla necessità. Si avvicinava sempre di più a lei, e ne poteva
sentire quasi l’odore: paura era quello che trasudava dal suo corpo. Sembrava
una lepre inseguita dai cacciatori, più che un essere umano. Voleva essere lui
a braccarla, anche se non era la sua preda. L’aria era particolarmente carica
di acqua e i suoi polmoni asmatici faticavano a smaltire quell’umidità, ma non
aveva intenzione di arrendersi. All’incrocio con la roccia piatta in prossimità
del fiume, riuscì ad afferrare il suo corpo, immobilizzandola a terra. Con il
cuore carico di sangue, più del dovuto, le mise una mano sulla bocca per
impedirle di urlare. I suoi occhi notarono subito il cervo tatuato sulla
clavicola sinistra della donna. Lui ne aveva uno uguale sul polso interno
sinistro. Capì immediatamente di aver ritrovato la sorella gemella perduta
tanti anni prima, e il senso di quel bizzarro inseguimento.
Qui sotto i link degli altri miei racconti legati a questa iniziativa:
4. http://marinathinkcreative.blogspot.com/2016/01/insieme-raccontiamo-n-4-liberta.html
5. http://marinathinkcreative.blogspot.com/2016/01/insieme-raccontiamo-n-5-il-potere-dei.html
7. http://marinathinkcreative.blogspot.com/2016/03/insieme-raccontiamo-n-7.html
Alla prossima
Ci sei!!!!!! Non ho fatto in tempo a leggerlo perchè a quest'ora sono già di corsa leggo oggi però ti ho aggiunta.
RispondiEliminaBacio!
Grazie Patricia :)
EliminaTorna quando vuoi, sei sempre la benvenuta qui.
Bacio!
Marina
Marina molto bello anche il tuo ....sono contenta di averti riletta ... prepariamo la sdraio allora per stenderci al sole ....a dirla tutta mi sento sfinita ma andiamo avanti a denti stretti ... un abbraccio anche a te ..
RispondiEliminaMi basta anche una stuoia Giusi :D ^-^
EliminaBuon riposo!
Un bacione.
Marina
p.s. ma chi ci va in vacanza !!!!!!buona estate anche a te
RispondiEliminabacioni
Bel finale! Da incipit di romanzo fantasy!...
RispondiEliminaLode alla fantasia, da tutto quello che ho letto, è straripante in tutti i partecipanti...
Brava Marina :)) Un abbraccio e buone vacanze!
Detto da te, gongolo :D
EliminaPasso presto a leggere tutti i post che mi sono persa ;)
È sempre un piacere leggerti.
Buone vacanze Regina :)
Besos!
Marina
Finale a sorpresa, direi. Non me l'aspettavo.
RispondiEliminaOttimo lavoro!
Sono riuscita a lasciarti col fiato sospeso, anche se per poco? Yeeaaah ... :D
EliminaAlla prossima.
Marina