DANCE DANCE DANCE


Ho finalmente finito il libro di Murakami “Dance dance dance”. Il mio primo libro di questo autore. Correva l’anno 2017, e un giorno alla Feltrinelli c’era un bancone con dei libri in offerta, tra cui alcuni di Murakami. Un autore che mi ha sempre incuriosito. C’era una selezione di titoli, con tanto di bollino rosso certificatore del tipo “consigliato da ….”. 
Perché tra tanti titoli disponibili ho scelto proprio questo? Ero attirata anche da “l’uccello che girava le Viti del Mondo”, ma poi la scelta è caduta su “Dance dance dance”. Volevo conoscere l’autore, il suo stile, ma non chiedetemi perché ho ritenuto che questo potesse essere quello giusto “per cominciare”.



La storia si svolge negli anni ’80 (A.D. 1983) dove la musica accompagna ogni scena significativa di questo thriller fuori dal comune. Lo stile di Murakami incanta e cattura, con pillole filosofiche e paranormali. È proprio con quest’ultimo ingrediente che l’autore riesce a far entrare nel libro la propria visione della vita, a far riflettere su quello che può esserci oltre situazioni in apparenza normali. Murakami lo fa bene, con dovizia di particolari, con ragionamenti che riescono a farti attraversare l’universo, andata e ritorno, per poi trovarti a pensare “ma mi sono mossa?”.
Un autore che mi è piaciuto, e mi piacerebbe rileggere, ma di cui ho timore. Perché l’uomo pecora di questo libro è inquietante, ma allo stesso tempo senti di volerlo conoscere di più, così come succede con il mistero.
“Mi accade spesso di sognare l’Albergo del Delfino. Dal sogno si direbbe che ne faccio parte in modo stabile.” Questo l’inizio del libro, e si capisce subito dalle prime battute che se vuoi proseguire nella lettura del libro, devi essere disposto a incontrare ogni comparsa, ogni situazione al confine con la realtà, per arrivare a comprendere la ragione di quel sogno, il perché il protagonista continua a sognare quell'albergo, che pare “vivere” oltre il tempo. C’è un legame tra loro, ma quale?


Lo scoprirete leggendo il libro, ma non stupitevi se vi ritroverete a mettere dei post-it*, come ho fatto io, sulle riflessioni che vi colpiranno, e vi lasceranno forse pensierosi, o semplicemente su frasi che sentirete calzare sulla vostra persona.
Il prossimo da leggere dello stesso autore? Pensavo di proseguire con “nel segno della pecora” che forse riprende la tematica trattata in questo volume. Se qualcuno di voi lo ha già letto, può farmi sapere se è una buona scelta? Se avete altri titoli da consigliare di questo autore attendo segnalazioni nei commenti 😊
A tutti una buona domenica di lettura!

 


* i piccoli post-it della foto sono di Muji, che adoro, tanto per rimanere in tema Giappone 😄


Con questo post partecipo all'iniziativa di Squitty dentro all'armadio "Libri a tutto gas"




Commenti

  1. Cara Marina, leggendo un po la storia, credo che sia molto interessante questo libro.
    Ciao e buon inizio della settimana con un forte abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso

    RispondiElimina
    Risposte
    1. A me è piaciuto Tomaso :)
      Buon fine settimana.
      Un abbraccio
      Marina

      Elimina
  2. Wao, non l'ho letto (conosco l'autore, però). Interessante, sembra davvero interessante la tematica!! :D

    Moz-

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Questo potrebbe piacerti Moz, e non solo perché si svolge negli anni '80 che tanto ti piacciono ;)
      E' un libro visionario!
      Buon weekend.
      Marina

      Elimina
  3. Quanto mi piace questo post! :)
    Prima ancora di parlare di Murakami, parliamo dei post-it Muji che hai usato per evidenziare i passaggi: semplicemente deliziosi! Grazie dell’informazione preziosa, Marina. Solo tu potevi darmi una dritta come questa: grazie di cuore! Credo che li adotterò prestissimo per sostituire le striscioline che finora ricavo strappando, male e velocemente, i normali post-it ^_^
    Tornando al cuore del discorso, invece, penso che proseguire con Nel segno della pecora sia una buona scelta. Dopodiché consiglio un po’ tutti gli altri romanzi dell’autore. Tra i miei preferiti elenco: Norwegian wood, 1Q84, Kafka sulla spiaggia, La fine del mondo e il paese delle meraviglie, La ragazza dello Sputnik.
    Un abbraccione! :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Lo facevo anch'io Clementina, quello di strappare i post-it più grandi in strisce più piccole :D
      Ti capisco!
      Avevo già adocchiato "Norvegian wood" (la mia terza scelta) e "la fine del mondo e il paese delle meraviglie", ma ora che ho scoperto essere tra i tuoi preferiti li leggerò senza esitazione :)
      Grazie del consiglio!
      Un abbraccio.
      Marina

      Elimina
  4. Ciao Marina, come ti ho scritto ieri su g+ (non so perchè ma dal tablet non riesco a commentare sui blog) io sono Murakamidipendente.
    A parte un libro solo (La strana biblioteca) che mi è parso quasi una bozza di romanzo più che un romanzo vero e proprio, ho amato tutit i libri che ho letto.
    E' uno scrittore particolare. Unisce vita reale e paranormale con una semplicità incredibile. Molto onirico e surreale.
    Altri libri di Murakami? La trilogia 1Q84... Kafka sulla spiaggia.... favolosi!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Devo mettere in lista anche questi due, me li hanno segnalati più persone! Devono essere proprio interessanti ;)
      Finirò per diventare anch'io una Murakami dipendente! :D :D :D
      Niente di grave, ce la racconteremo a vicenda 😂😂😂
      Un abbraccio
      Marina

      Elimina
  5. Purtroppo non so consigliarti in quanto ahimè, non amo Murakami. Gli ho dato due chances, sia con un romanzo che con una raccolta di racconti, ma non riesco a farmi piacere il suo stile :(

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Come si dice "non si può piacere a tutti", e questo vale anche per Murakami 😂
      Quale raccolta di racconti hai letto per curiosità?
      Grazie della visita!
      Un abbraccio.
      Marina

      Elimina
  6. Devo ancora cimentarmi con questo autore, ma devo dire che mi incuriosisce parecchio.
    E visto che qui si parla di libri ... se ti va metti il post in questa raccolta "libresca" ... hai visto il post, Marina? https://squittydentrolarmadio.blogspot.com/2018/06/libri-tutto-gas.html

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Vedo solo ora il tuo commento e il post 😤
      Come ti ho scritto, non ricevo più le notifiche ai commenti e non so il perché!
      Prima non ricevevo quelle del blog di Illustrazioni; ora ricevo quelle ma non quelle relative a questo blog .... Insomma un casino!
      Abbiate pazienza, se potete.
      Presto ne aggiungerò un altro ;)
      Un abbraccio
      Marina

      Elimina
    2. ... di post sui libri, non di blog 😆
      La precisazione era doverosa.
      Ciao
      Marina

      Elimina
    3. Penso dipenda dalle novità che hanno introdotto su Google.
      Io ho risolto, mettendo la spunta per il ricevimento delle notifiche anche ai miei post.
      Assurdo, ma funziona.

      Elimina
    4. Ho rifatto tutta la procedura una seconda volta, e ho seguito il tuo suggerimento. Spero di aver risolto, almeno questo! Ho ancora problemi con il banner ... Ce la posso fare 😂
      A presto.
      Marina

      Elimina

Posta un commento

Gli utenti che decidono di lasciare un commento su questo blog devono essere informati che il loro username sarà visibile nella pagina web e potrà essere cliccato da altri utenti. Pertanto, siate consapevoli che ogni visitatore potrà conoscere il vostro Profilo Blogger o di Google+, a seconda della impostazione scelta e se resi pubblici.
I commenti saranno pubblicati in differita per la presenza di un moderatore.
Non si possono lasciare commenti anonimi.

Note al rilascio dei commenti

Gli utenti che decidono di lasciare un commento su questo blog devono essere informati che il loro username sarà visibile nella pagina web e potrà essere cliccato da altri utenti. Pertanto, siate consapevoli che ogni visitatore potrà conoscere il vostro Profilo Blogger o Google+, a seconda della impostazione scelta e qualora resi pubblici.
Per leggere l'informativa sulla Privacy clicca qui.
I commenti saranno pubblicati in differita per la presenza di un moderatore.