Insieme raccontiamo n. 6 Mandala
Mi spiace per queste continue
assenze dal blog, non mi sto divertendo a giocare a nascondino, è che non ho
tempo sufficiente per creare, solo briciole di tempo, e una di queste la dedico
alle iniziative di raccontiamo insieme di Patricia e Ispirazioni and Co che questo mese si sono unite.
Ringrazio per aver fatto il due in uno.
Le regole di casa Myrtilla ormai
le conoscete tutti. No? Scopritele qui.
Questo invece è lo spunto iniziale che ci è stato offerto.
"Il corpo nudo della donna disteso
sul fianco aveva un che di virginale. Una tela intonsa pareva. Invitava a …. Ma
come l’avrebbe presa lui? Offendersi? Adirarsi?
Prese il suo pennello più fine e
le si avvicinò. Con dolcezza cominciò dal centro della schiena. Un mandala.
Avrebbe disegnato un mandala"
Questo il mio finale:
L’idea di disegnare un mandala gli
era venuta pensando all’ultimo viaggio in Tibet dove aveva ritrovato sé stesso,
il senso della vita e la pace.
Il pennello scorreva sulla pelle bianco latte di
Isabelle, con movimenti fluidi e concentrici, e più la schiena si riempiva di
simboli, più la sua mente ricordava tutte le tappe di quello splendido viaggio.
Ogni tratto d’inchiostro presente su quella schiena racchiudeva una storia,
evocava un volto umano, un paesaggio, il sapore del cibo, la freschezza
dell’aria, la tranquillità dello spirito. E poi Petra, con i suoi lunghi
capelli neri e la pelle profumata di sandalo.
Una donna così inebriante non
l’aveva mai conosciuta. Nella sua mente ora c’erano solo il bianco e il nero. Senza
rendersene conto la sua mano sfiorò in modo sensuale i fianchi di Isabelle; la
naturale prosecuzione dei suoi pensieri. Non era certo lei che voleva sedurre,
le sue mani volevano Petra, che gli mancava in modo insopportabile.
Karl, il suo migliore amico, non
avrebbe di certo gradito l’audacia di quel gesto su sua sorella. Lui non
avrebbe capito il sottile confine che esiste tra arte e spiritualità, avrebbe
solo visto una banale scusa per portarsi a letto la sua amata sorellina.
Si fermò in tempo per non rovinare un’amicizia ventennale.
In quella pausa emotiva Isabelle, con i suoi limpidi occhi verdi, si voltò a guardarlo e osò chiedergli con avida curiosità “Lei chi è?”
Si fermò in tempo per non rovinare un’amicizia ventennale.
In quella pausa emotiva Isabelle, con i suoi limpidi occhi verdi, si voltò a guardarlo e osò chiedergli con avida curiosità “Lei chi è?”
The End
Buona fine domenica e vi auguro una settimana creativa :)
Con questo post partecipo anche al tema di Ispirazioni & Co
A volte ci vuole più coraggio a fermarsi che a proseguire, vero?
RispondiEliminaBellissimo!!!!!
Grazie!
Si vero! Il racconto infatti continuava, ma mi sono fermata prima perché non riuscivo a concludere nelle battute previste :P
EliminaMarina
Brava Marina! Isabelle è per caso Isabelle Adjani? Sai, la pelle bianco latte...
RispondiEliminaNo veramente avevo in mente una Isabelle dai capelli rossi Ivano :D
EliminaMarina
Ma tu guarda Ivano ... prima Letitia ora Isabelle ... queste donne francesi ti fanno giare la testa????
EliminaBene Marina, ma che brava. Difficile fermarsi, cavoli se lo so.
RispondiEliminaSi lo ammetto. Questa volta è stato proprio difficile fermarsi, e rileggendo ci si aspetta il "to be continued" ;)
EliminaGrazie!
Marina
moooolto bello ....mi piace anche il tuo ... complimenti troppo brava ... bacioni
RispondiEliminaGrazie Giusi ^-^
EliminaAspetto di leggere il tuo, o lo hai già pubblicato?
Nel weekend mi aggiorno ;)
Un bacione!
Marina
settimane pesantissime .... ma ce lh'o fatta per come sono capace ....senza alcuna pretesa solo per ridere ... dai ... bacio e grazie a te
Eliminasono in ritardo anche con l'altro in cui mi hai nominata ... ma ce la farò ........ ciaoooooooooooooooo
Una cosa alla volta e con calma si riesce a fare tutto Giusi ;)
EliminaUn bacione!
Marina
Ecco, una domanda che è un risveglio! Un carico di suggestioni questo finale, bellissimo Marina <3
RispondiEliminaHai detto bene Fabiola, il finale è proprio "un risveglio", come è in realtà il mandala ;)
EliminaUn abbraccio
Marina
Bello, Isabella ha capito.
RispondiEliminaFaticoso troncare i racconti, però tu hai saputo concluderlo benissimo.
Mi piace un sacco, con poche righe hai raccontato molto.
Isabelle è un personaggio interessante, per nulla banale e soprattutto pensante!
EliminaGrazie Anna :)
Baci
Marina
Bravissima anche tu, Marina!
RispondiEliminaDelicato e intrigante.
:)
Grazie dell'apprezzamento Marina :)
EliminaDifficile salutarti senza auto celebrarmi :D
A presto!
Bellissimo! Isabelle ha chiuso il suo cerchio, lui ne ha ancora uno aperto con Petra... Bella Isabelle che pur preservando se stessa col suo sesto senso non ignora l'animo di lui :))))
RispondiEliminaTocco di donna ;)
EliminaIl cerchio con Petra potrebbe anche non chiudersi mai!
Ciaoooo
Marina
Questo sesto senso ... bravissima, finale con i fiocchi!!!
RispondiElimina... che abbiamo noi donne! ;)
EliminaMarina
Niente male! Riuscire a non cadere nella banalità e accendere la curiosità del dopo che non ci hai potuto svelare a causa del limite delle battute, però anche così forse è meglio perché lasci che ognuno di noi immagini quel che crede.
RispondiEliminaUn finale aperto suvvia, per non smettere di immaginare.
EliminaPraticamente il gioco continua a casa vostra :D
Un abbraccio Rosi.
Marina