My paper Midori (Tutorial Parte I)

Sapete cos’è il/la Midori
Se fate una ricerca su Google, scoprirete che può essere un liquore prodotto col melone, una violinista famosa, oppure un modo per organizzare un’agenda, c.d. “sistema Midori”, di origine giapponese.

La “Midori” (all’italiana), meglio nota come l’agenda del viaggiatore (traveler’s notebook), consente di organizzare diversi quaderni in un unico raccoglitore, il “midori” per l’appunto, che è una copertina con degli elastici fissati all’interno ai quali poter agganciare, in modo non permanente, diversi taccuini creati secondo le proprie esigenze.
Il  bello di questo sistema organizzativo, consiste nella possibilità di poter sostituire i diversi taccuini, non solo all’interno dell’agenda, dandogli l’ordine che si vuole, ma anche sostituirli o aggiungerne di nuovi qualora mutino gli interessi, senza rovinare la copertina-raccoglitore.
Potevo resistere? Certo che no!
Nel web ce ne sono di tutti i tipi. 
Quella che vi propongo oggi è dedicata tutta al riciclo e ovviamente di carta :D

Vediamo come trasformare un vecchia cartellina per documenti in una Midori :)

Copyright Marina Zanotta
Cartella ufficio color lilla
La cartellina che vedete sopra era piena zeppa di documenti, ed era prevedibile che presto o tardi si sarebbe rotta. La “ragazzina” addetta al riciclo che vive dentro di me, ha pensato bene di riutilizzare ciò che era rimasto, e ha pensato bene di creare con questo relitto una bella Midori.

Ecco cosa vi occorre prima di cominciare:
  • -        Cartelletta porta documenti per ufficio
  • -        Punteruolo o chiodino
  • -        Elastico piccolo e tondo
  • -        Materiali vari per decorare e personalizzare

Procedimento di realizzazione:
Step. 1: Girate la cartellina in orizzontale e piegatela a metà. In un sol gesto avete già pronte due belle tasche che al passaggio successivo andremo a rifinire.

Copyright Marina Zanotta
Cartelletta Midori
Step. 2: Rifinire i bordi partendo dal basso. Create un triangolo (capovolto) partendo dalla riga centrale. Il vertice si è creato automaticamente, quindi non vi resta che determinare la base che è di 4,5 cm per lato. Forbici, due zac e il bordo inferiore è fatto!

Copyright Marina Zanotta
Rifinire le bordature inferiori

Passiamo ora al bordo superiore.

Copyright Marina Zanotta
Rifinire le bordature superiori
Piegate e create un mini triangolo come appena visto.

Step. 3: Bordate tutti gli angoli con del washi tape, scotch fantasia o altro nastro (a piacere in poche parole), e fate due buchi in alto sulle linea centrale con un punteruolo o un chiodino (1 cm dal bordo e 0,50 di distanza l’uno dall’altro), e altri due in basso (alle medesime distanze), e un quinto al centro della copertina.
Copyright Marina Zanotta
Rifiniture interne Midori
Step. 4: Prendete un elastico sottile e tondo e fatelo passare dall’esterno verso l’interno nel secondo foro partendo dall’alto, e inserite l’elastico nel terzo foro. Vi troverete entrambe le estremità sul retro, e dovrete farle passare rispettivamente nel quarto e primo foro. 
Il nodino al centro è riferito al passaggio successivo e riguarda la chiusura del Midori.

Copyright Marina Zanotta
Rilegatura esterna Midori
Legate tra loro gli elastici con un nodino all'interno in alto (o in basso).
Step 5: Dal foro centrale fate passare l’elastico piegato a metà (a cappio), lasciando verso l’interno le due estremità libere che legherete con un nodino. Questo elastico consentirà di chiudere e tenere fermo il contenuto dell’agenda. 

Copyright Marina Zanotta
Rilegatura centrale ed esterna Midori
Copyright Marina Zanotta
Chiusura del Midori

All’interno vi ritroverete due elastici e due nodini, uno al centro e l’altro in alto, e due tasche molto capienti.

Copyright Marina Zanotta
Elastici interni del Midori

Copyright Marina Zanotta
Interno del Midori
La Midori tradizionale è molto più piccola, quasi la metà, ma se non amate viaggiare leggeri o vi piace disegnare questa fa al caso vostro.
Può benissimo funzionare anche come diario personale, anziché come agenda organizzativa :)
Per me sarà proprio questo, un’agenda multitasking e prevedo che finirò per metterci mezzo mondo dentro :D
La prima parte è terminata.
La prossima volta vi mostrerò come fare i taccuini e come disporli, più le altre personalizzazioni in corso di realizzazione.
Vi piace questa idea di riciclo?
Alla prossima



Commenti

  1. Eccome se mi piace!
    Molto meglio del mio quaderno ad anelli. Solo una domanda. La cartellina èdi quelle pesanti? Sai quelle rigide...oppure èquella di cartoncino leggero? Non ho capito bene.
    Intanto metto daparte questo post e attendo gli altri.
    Bacio e buona domenica!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. E' una cartellina a tre lembi, della grammatura più spessa che esiste in commercio, un cartoncino medio, ma se usi quello più spesso ancora meglio durerà di più ;)
      In questo caso però dovrai sagomare il centro e metterci un po' più di forza :D
      Sconsiglio di usare le cartelline "Manilla" perché si rovinano subito e si rompono con facilità!!!
      Buona Domenica Patricia :)
      Alla prossima
      Marina

      Elimina
    2. Quindi non di quelle con l'elastico belle pesanti.
      Ok, per ora grazie. Io aspetto le puntate successive.
      Bacio

      Elimina
    3. No, non ho usato quelli pesanti con l'elastico, ma volendo su può benissimo usarle!
      Un bacione.
      Marina

      Elimina
  2. Ciao, arrivo a te dal blog di Patricia, che mi ha incuriosito, parlando di Midori( parola mai sentita prima) . Complimenti per la bella idea e un saluto.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Mirtillo, benvenuto/a!
      (Sono confusa dal tuo avatar). Meno male che ti sei fatto/a incuriosire, così ho potuto fare la tua conoscenza :))
      Saluti a te.
      Marina

      Elimina
  3. bello bello!
    È uno dei progetti che ho in cantiere da anni anni e anni... molto prima di aprire il blog.
    mai fatto -_-
    pensa che mi sono fatta regalare pure dei ritagli di pellame da una fabbrica di salotti (che nel frattempo ha pure chiuso).
    La pelle è ancora perfetta, fortunatamente.

    chissà che i tuoi tutorial mi diano la spinta giusta!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. La pelle è l'ideale per questo tipo di progetto. Il procedimento è leggermente diverso, o per meglio dire si usano strumenti diversi.
      Devi proprio metterti all'opera :D (ah ah ah)
      Baci.
      Marina

      Elimina
  4. L' idea è bella e utile e i tuoi tutorial sono sempre perfetti e ben spiegati, bravissima Marina!!
    Annarita

    RispondiElimina

Posta un commento

Gli utenti che decidono di lasciare un commento su questo blog devono essere informati che il loro username sarà visibile nella pagina web e potrà essere cliccato da altri utenti. Pertanto, siate consapevoli che ogni visitatore potrà conoscere il vostro Profilo Blogger o di Google+, a seconda della impostazione scelta e se resi pubblici.
I commenti saranno pubblicati in differita per la presenza di un moderatore.
Non si possono lasciare commenti anonimi.

Note al rilascio dei commenti

Gli utenti che decidono di lasciare un commento su questo blog devono essere informati che il loro username sarà visibile nella pagina web e potrà essere cliccato da altri utenti. Pertanto, siate consapevoli che ogni visitatore potrà conoscere il vostro Profilo Blogger o Google+, a seconda della impostazione scelta e qualora resi pubblici.
Per leggere l'informativa sulla Privacy clicca qui.
I commenti saranno pubblicati in differita per la presenza di un moderatore.