INSIEME RACCONTIAMO N. 13
Patricia, ha rilanciato una nuova edizione di Insieme Raccontiamo.
Nuova perché inaugura un nuovo anno, non perché sia cambiato qualcosa nell'iniziativa.
Brevemente riepilogo le regole:
- Patricia scrive l'incipit
- noi (i partecipanti) possiamo scrivere nei commenti o sul nostro blog (indicando nei commenti il link al post) un finale di 200/300 battute oppure di 200/300 parole, o anche entrambi, se si è ispirati.
- si possono postare foto, video, musiche.
- il tutto entro il 30 settembre
Tutto chiaro no?
Ecco allora l'INCIPIT di Pat:
“Seduta sulla poltrona, alzò gli occhi dal giornale.
L’articolo le aveva fatto capire cosa doveva cercare per ottenere quello che
voleva.
Lo posò, si alzò e così come era in casa uscì dirigendosi verso….”
e questo il mio finale
verso ... il parco. Finalmente
l’ispirazione si era fatta viva, e aveva trovato il modo di decorare la tavola
per la cena di Natale. Qualche pigna come segna posto, dei piccoli rametti
decorati con finte bacche di feltro, rigorosamente color rosso, perfetto come
centrotavola, e per finire qualche filo d’erba da intrecciare sui bicchieri.
Era così entusiasta di quell’idea che non aveva fatto caso al suo abbigliamento
scarno, consistente in una leggera vestaglia in pile che la copriva fino al
ginocchio, e una scollatura a “V” che preannunciava mal di gola entro sera,
poiché non indossava nient’altro sotto.
Ai piedi dei semplici sabot.
Sentiva la
nebbia penetrarle nelle ossa, e la luce fioca del lampione rendeva visibile a
non più di mezzo metro.
Decisamente un’imprudenza uscire in quelle condizioni!
Eppure ci teneva così tanto a quella cena, Ale aveva accettato il suo invito, e
fantasticava su di lui ormai da tre anni. Le venne in mente la fotografia del
giornale; raffigurava un vecchio baule, probabilmente pieno di ricordi, e forse
di sogni avverati.
Foto tratta liberamente da Pinterest |
Come sarebbe stato il suo baule?
Vuoto, se continuava a pensare solo e sempre al lavoro.
Nel suo sogno ad occhi aperti, avrebbero camminato
sorridenti in una via della città, comunicando in scioltezza.
Una scioltezza che non le era mai
appartenuta, almeno fino a quella sera.
Possibile che una semplice
fotografia possa fare scattare il click che ti cambia la vita?
Si diresse verso
casa, tutta infreddolita, annusò le pigne che sapevano di pino silvestre, con
la speranza nel cuore che Ale avrebbe scelto di sedersi di fronte a lei.
Buona Domenica!
Alla prossima
Bellissimo!Io sto ancora pensando!
RispondiEliminaAh ah ah Lorenza, anche tu però sei romantica allora ;)
EliminaUn abbraccio
Marina
Bello...Marina! Mi piace come scrivi. Buona Domenica ♥
RispondiEliminaGrazie Verbena :)
EliminaBuona domenica a te!
Marina
Romanticona!!!!!!! :ED)
RispondiEliminaBello bello bello! e.. in bocca al lupo alla tua protagonista!
Va beh le storie inventate le si possono far finire come si vuole ;)
EliminaBacio
Marina
Anni fa avevo letto un libro sulla scrittura creativa. Ricordo bene che diceva che un autore è come un Dio nei confronti dei suoi personaggi. Può far di loro quello che vuole.
EliminaQuindi ben venga un po' di romanticismo 😊
Vero anche se non pretendo tanto, di essere come Dio :D
EliminaOgni autore cmq attinge al proprio vissuto, e mette anche involontariamente sempre qualcosa di sé ^-^
Baci
Marina
Molto romantico, brava Marina. Intenso.
RispondiEliminaGrazie Max :)
EliminaOgni tanto mi lascio andare anch'io :D
Marina
Carinissimo e davvero romantico! L'idea del baule da riempire di "cose importanti" mi è piaciuta parecchio ^^
RispondiEliminaI bauli più sono antichi, e più mi piacciono ... e rigorosamente in legno! Nello stile shabby chich mi ispirano tenerezza ;)
EliminaBaci
Marina
Sai che in garage ho un baule proprio identico a quello della foto del tuo racconto? Solo che dentro non ci sono ricordi, ma cianfrusaglie! :)
RispondiEliminaMolto bello, il tuo finale, mi è piaciuta la dolcezza con cui ti sei abbandonata al sogno a occhi aperti.
Non puoi lasciarlo in garage Marina! Te lo trasformo io in un pezzo d'arredamento!!!
EliminaBaule a parte, ho proprio sognato a occhi aperti, ricordando una vecchia storia ;)
... ma che rimanga tra me e te ... ah ah ah ah :D
Baci
Marina
Proprio vero che l'ispirazione, quando arriva, arriva.
RispondiEliminaRomantica Marina! Ogni tanto ci vogliono anche i sogni.
Quanto al baule ... ha sempre un certo fascino. Io ne ho uno minuscolo al lato del mio letto. Di legno, era il bauletto che usava mio nonno da militare per tenerci le sue cose. Ora io ci tengo le mie!
Un abbraccio, cara.
P.S. Bello il nuovo look del blog!
Bello! Hai fatto bene a tenerlo; avrei fatto la stessa identica cosa ^-^
EliminaIl nuovo look del blog non mi dispiace, ma non riesco a personalizzarlo come vorrei! Prima o poi ci riuscirò :D
P.S. Mi spiace non aver partecipato al tema di settembre, ma proprio non ce l'ho fatta.
Un bacio
Marina