String Art di stelle

Concludo questo 2017 con una bella influenza, di quelle che ti mettono KO. I polmoni mi scoppiano, e con un colpo di tosse finisco in ginocchio perché termino in un batter d’occhio quel poco di ossigeno che ho a disposizione. Non potevo concludere peggio l’anno; difficile già per i fatti suoi.

Passiamo a cose più belle.

Vi dice qualcosa il termine “string art”?

È un’espressione artistica in voga quando ero bambina. Accolta tiepidamente, sta riscoprendo una nuova vitalità da un paio di anni.

Prima che termini il 2017 voglio condividere un mio lavoro fatto ad ottobre, completato in questi giorni con piccoli dettagli. L’unica nota positiva del stare male.

È stato appeso per mesi alla parete d'ingresso di casa in attesa di essere terminato. Era bello anche senza gli ultimi dettagli; incompleto ma bello.

Non ho pensato di fotografare il “prima e dopo”, ma posso mostrarvi una versione pop, troppo divertente, con le luci natalizie.

In questa versione lo vedo bene in una vetrina, che illumina la strada di notte.

È l’unica foto che ho solo con gli string, e devo dire che aveva il suo fascino anche senza il cielo stellato di sottofondo.

Eppure ogni volta che lo guardavo, avevo la sensazione che mancasse di qualcosa.

Ora che l’ho completato sono perplessa perché mi manca quel profondo blu.

Cosa ne pensate?

Alla prossima.