New Midori Journal Art
Mi manca un Journal art grande. Un bel librone da riempire
con centinaia di tavole artistiche. Prima però di realizzare un lavoro del
genere parto da qualcosa di più piccolo, da una Midori Journal Art come ho
deciso di battezzarla.
In una giornata di iperattività ne ho fatte di varie dimensioni, da destinare alla mia personale espressione artistica.
Ciò che le contraddistingue sono gli inserti di carta artistica di qualità, e l’utilizzo di materiali diversi da quelli usati la prima volta.
Rispetto al tradizionale modello ho usato un filo elastico sottilissimo, quasi inesistente, che non richiede rinforzi ulteriori ai fori, per un lavoro pulito. L’unica rifinitura importante sono gli angoli in metallo leggero presenti nel modello più grande (18x11,5 cm circa), il pezzo forte della collezione poiché completo.
Se
il filo dovesse rompersi con l’utilizzo prolungato, sono sempre in tempo di
sostituirlo con uno più grosso utilizzando degli occhielli in ottone, come ho fatto nel
modello più piccolo (15x10,5 cm circa) che vi mostro oltre.
L’interno
è in gomma crepla, e prevede il consueto gioco di elastici tipico della
Midori.
Per
il momento sono tre inserti di carta Fabriano di buona qualità (al taglio) per gli acquerelli, con grammatura di 300g/m2.
Gli occhielli in ottone si utilizzano non solo per un fattore estetico, ma anche per lo
spessore dell’elastico al fine di evitare sfregamenti logoranti che possono
rovinare la copertina. Il cuoio è sicuramente più resistente, e ammortizza
meglio il trascorrere del tempo, e finirò per comprarne una già fatta prima o
poi, per raccogliere il meglio dei miei inserti 😜
I piccolini sono stati creati per evitare di buttare gli avanzi e avere allo stesso tempo dei mini-journal per le prove di colore dei progetti che voglio realizzare.
Vorrei
usarli per dei piccoli studi di soggetti da inserire successivamente in un
contesto più grande e complesso. Voglio fare un lampione, ma non ho ben chiaro
i colori da usare? Provo su questi mini-journal, per evitare di rovinare il
disegno principale, utilizzando la stessa carta.
Nulla
vieta di usarli per dei completi ma piccoli progetti.
Questi
due più grandi si prestano molto bene per questo scopo.
Il
primo, con l’interno in gomma crepla, è proprio una Midori pocket, con carta
bianca per lavori mix media.
La versione
con le piume la trovo adorabile anche se si sta già rovinando perché ho usato
una colla troppo forte e liquida non adatta a rivestire la gomma crepla con la carta
fantasia.
Basta
della semplice colla stick, sappiatelo!
Internamente
due inserti di carta bianca mix media.
Ho
realizzato anche un modello anni ’70, dalle dimensioni particolari: 14x12 cm circa.
Una
carta originalissima che mi ispira cose stravaganti 😄
Per completezza vi mostro le foto anche di questo ultimo lavoro senza null'altro da aggiungere perché ormai ne sapete già abbastanza.
Alla prossima!
Una curiosità: li usi come portfolio per mostrare le opere che realizzi ai clienti o è un campionario di materiali?
RispondiEliminaUn abbraccio!
I materiali sono arcinoti, quindi nessun campionario. Dovrebbero servire come prima stesura di progetti che vorrei realizzare. In pratica una raccolta di primi esperimenti. Entreranno a far parte del portfolio solo se riesco a svilupparle bene, altrimenti rimarranno scarabocchi 😃
EliminaBaci.
Marina
Belle!
RispondiEliminaTi ricordi quando ne avevi parlato tempo fa e i mostravi come farle? Beh.. i tuoi post li avevo letti e messi "da parte" per trovarli in fretta ma la midori... nemmeno iniziata!
Ah ah ah Patri! Si mi ricordo le tue buone intenzioni ... dovessi avere un raptus, hai ora altre alternative 😉
EliminaMarina
Brava Marina, fai sempre lavori bellissimi!
RispondiEliminaGrazie Fede, ma dopo aver visto i tuoi quaderni ho un nuovo traguardo da raggiungere 😃
EliminaBelli, belli davvero.
Marina