Embossing Cover book
Siete per il total black? Io non proprio, ed è per questo
che ho voluto vivacizzare un po’ delle copertine dei miei album da disegno. Con
l’occasione vi mostro dei nuovi prodotti, quindi se siete curiosi o interessati
continuate a leggere.
Mi viene naturale sperimentare ed è per questo che mi
trovo sempre più a mio agio con il mixed media.
Alla fiera dell’Hobby Show ho reperito una nuova polvere per
embossare, a grana grossa, per ottenere un effetto sigillo. Ho imparato in
quell’occasione, che se fai sciogliere la polvere, con una pistola ad aria
calda ovviamente, da sotto il foglio si ottiene lo stesso effetto della ceralacca, e vi si
può imprimere ciò che si vuole: una scritta, un’immagine, una lettera sigillata.
Si ottiene un effetto in rilievo unico.
Non ho potuto applicare questa tecnica alla copertina che
vedete perché il cartonato era troppo spesso, e avrei finito per bruciare
l’interno, peraltro già disegnato.
Ho fatto allora ricorso alla tecnica tradizionale, usando il
tampone per embossare e sciogliendo la polvere con il gettito diretto d’aria
calda.
Trovo il risultato molto interessante, anche perché la
copertina non era propriamente liscia, e ha trattenuto la giusta quantità di
polvere.
Per la seconda copertina ho optato per qualcosa di più
tradizionale. Ho creato delle strisce di carta acquerellata, e vi ho impresso
le scritte con un classico inchiostro indelebile (Archival).
Il moleskine si presta più di ogni altro alla scrittura, e
mi pareva giusto richiamare il concetto in modo semplice.
Avrei potuto ottenere un risultato simile con una “embossing
pen” (penna per embossare), ma prima devo esercitarmi con la scrittura
creativa, dato che, in caso di errore, non si può cancellare il mal riuscito.
Non volendo rovinare la copertina, ho fatto un esperimento
su un blocco di Tiger, già usato per le prove generali dei miei schizzi.
L’embossing pen si usa come un qualsiasi pennarello. È
facile da usare, perché funziona come un Uni Posca. Si preme la punta fino a
quando non si impregna del liquido trasparente contenuto all’interno della
penna. Ne ho reperita una con la punta media, e non so dirvi se esiste una
versione con la punta fine, più adatta alla scrittura. Mi devo informare.
Per provarla ho scelto un disegno facile da eseguire a mano
libera, anche perché non volevo fare il doppio passaggio disegno a matita e
successivo ripasso con la penna per embossare.
Devo testare ancora le piene potenzialità di questa penna, ma un primo esperimento e risultato lo potete vedere nella foto sopra, e credetemi è davvero divertente.
Come al solito la parola chiave è immaginazione!
Per oggi è tutto, spero vi siano piaciuti i miei lavori.
Alla prossima.
No! Coloreeeeeeeeeeeee!!!! E' già buio e scuro fuori!
RispondiEliminaCiao Patri, non sono mai stata per il total black, ma ultimamente abbondo con il nero.
EliminaBacio!
Marina
Ciao Marina, a me non dispiace il total black in determinate occasioni :) bella la nuova polvere! Complimenti per il risultato, molto bello.
RispondiEliminaA presto
Ivy
E' bellissima questa polvere, perché è a due colori (oro e nero). Non si vede molto perché il mio sfondo nero ha smorzato il secondo, ma sul foglio colorato o bianco è uno spettacolo.
EliminaHai mai usato la embossing pen?
Grazie Ivy :)
Alla prossima.
Marina
Il total black non passa mai di moda.
RispondiEliminaSaluti a presto.
Si può darsi, ma stufa 😝
EliminaGrazie della visita.
Ciao
Marina
Quante idee stupende, bellissime!
RispondiEliminaCiao Giulia, e benvenuta 😊
EliminaOgni tanto mi viene qualche buona idea 😂, e quando posso la condivido ...
Alla prossima, ti aspetto!
Marina
A me il total black piace sempre.
RispondiEliminaCosa vuoi che ti dica, Marina, a me piace tutto.
Per me questo è arabo, non mi sono mai cimentata. E' un mondo che mi piace tantissimo, ma so perfettamente che non fa per me. Scrivo malissimo e disegno pure peggio. Non ho proprio speranza.
Faccio altro.
Ma cosa dici? Tu, che scrivi male? Questa poi ...
EliminaFai quello che ti viene e hai risolto tutto :D
Bacio
Marina