Insieme Raccontiamo n. 22
Questo mese riesco a partecipare nonostante il caldo massacrante.
Gente sto boccheggiando!
Vi devo davvero ricordare le regole per partecipare all'iniziativa di Patricia Moll?
Non ce la faccio ...
Fate i bravi e visitate il blog della madrina.
Questo l'incipit che ci è stato dato:
Si sedette sul divano col personal sulle ginocchia.
Finalmente un po' di pace. Nessuno tra i piedi, silenzio, la coca fresca accanto e..... pace, appunto!
Però qualcosa non andava. Lo schermo del pc pareva vivere di vita propria. Prima di uno strano colore rossastro, ora era pieno di stringhe di codice che continuavano a scorrerle davanti agli occhi senza fermarsi. E non lo aveva ancora acceso.
Improvvisamente, parole di senso compiuto comparvero in mezzo alle stringhe insieme ad un brontolio strano che parve uscire dallo schermo. Parole incomprensibili..… come se fossero in un’altra lingua.
Si avvicinò al monitor per leggere ed ascoltare meglio e…..
IL MIO FINALE
.... riconobbe la voce di Pietro! Erano anni che non si
sentivano. Non lo aveva ancora perdonato per averla piantata sull’altare. Molti
dei suoi amici avevano ipotizzato un rapimento. Lei si era solo sentita presa
in giro e aveva mandato tutti a quel paese. Aveva cambiato città, aveva
cominciato una nuova vita. Perché ora succedeva questo? Era forse solo nella
sua testa? Più fissava lo schermo e più le sembrava di leggere “scusami-scusami-scusami”.
Si sentì prendere alle spalle. Sussultò prima di riconoscere
le mani di Marco.
“Cosa stai facendo davanti al pc spento?”.
Lo sfarfallio era cessato improvvisamente. Provò a spiegare
l’accaduto, ma Marco imputò tutto allo stress e alla stanchezza.
“Dai vai a farti una doccia che andiamo fuori a cena”
Si alzò approvando l’iniziativa e si diresse al bagno, per
assaporare il relax dell’acqua sulla schiena.
Il pc si riaccese e questa volta comparve un chiaro messaggio
di aiuto:
“Sono rinchiuso in un seminterrato in prossimità della
stazione. Ho bisogno di aiuto. Chiamate la polizia!”
Marco prese a battere sulla tastiera.
“Lo so Pietro. Ti ho rinchiuso io in quel seminterrato. Lei non
c’è più per te!”
“Marco! Marco sei tu? Ti prego fammi uscire di qui! Marco ….
Marco …”
The End
Con questo post partecipo a
Ammappete!!! Hai capito il fanciullo? 😃😃😃😃😃😃
RispondiEliminaBellissimo Marina!
Visto cosa mi sono inventata? :D
EliminaGrazie Pat!
Alla prossima
Marina
Bel finale thriller, mi è piaciuto molto!
RispondiEliminaUn abbraccio, Franny
Grazie Franny ��
EliminaAvrei voluto svilupparlo di più, ma ne farò un mini racconto da pubblicare tra gli inediti ����
Magari ti disturbo per avere qualche dritta sulle pubblicazioni ��
Alla prossima!
Marina
Marina... c'è il copiright! Come faccio a copiare il finale e la foto nel riepilogo?
RispondiElimina;D)
Ti invio tutto al più presto.
EliminaBaci
Ricevuto!!! :)
EliminaFinale molto intrigante, aspetto il seguito del racconto. :)
RispondiEliminaMi fa piacere che ti sia piaciuto Verbena, ma non penso di fare un seguito. Solo sviluppare questo incipit ma senza fare una blog novel ;)
EliminaAlla prossima
Marina
Wow! Posso solo farti i complimenti!
RispondiEliminaGrazie Ivano :)
EliminaEcco, il caldo è uno dei motivi che mi ha tenuto alla larga dagli strumenti elettronici negli ultimi giorni.
RispondiEliminaPerò, il tuo finale è molto intrigante, cara omonima! Mi è piaciuto. 😉
Non parlarmi di caldo che lo reggo poco!
EliminaSono contenta che ti sia piaciuto ;)
Marina
Aah a questo giro ci siamo tutti sbizzarriti con tanta voglia di giocare e sorridere un po'. Brava Marina.
RispondiEliminaSì è vero ci sono molti bei finali questo mese.
EliminaGrazie!
Marina
Un finale da vero thriller ! Complimenti!
RispondiEliminaGrazie Pia! Ogni tanto mi prende la vena "gialla" :D
EliminaAlla prossima
Marina